Chi siamo

Assaporagionando: non un gioco di parole o uno scioglilingua ma un evento, nel quale momenti di dibattito e di gusto si alternano e si completano l’un l’altro.
Assapo-ragionando è, infatti, l’unione di due verbi: assaporare e ragionare. Il fine? Quello di far conoscere i gusti e l’aspetto migliore dei prodotti tipici e dell’artigianato. Assaporare perché è una vetrina per le eccellenze agroalimentari del territorio, grazie alla ricerca e la selezione delle aziende più rappresentative e meglio strutturate, le quali mettono in mostra le proprie peculiarità, facendo anche concretamente degustare ai visitatori i propri prodotti. La Calabria, in particolare, è una regione ricca di prodotti tipici di qualità e molte tradizioni culinarie e i rituali per la preparazione e conservazione dei prodotti tipici sono ancora presenti e facenti parte degli usi alimentari e della cultura dei calabresi.
Ma Assaporagionando è anche ragionamento, sulle questioni che interessano il settore alimentare e dell’artigianato. Workshop tematici legati ai prodotti agroalimentari caratterizzano da sempre la manifestazione. Momenti di incontro e di dibattito con i più importanti relatori del mondo accademico e culturale per “ragionare” sui temi del recupero e della valorizzazione dei prodotti tipici, confronto su soluzioni ed esperienze concrete. Il mondo della produzione industrializzata, della globalizzazione, della standardizzazione dei prodotti è quello in cui spesso si assiste alla perdita di personalità dei prodotti e, soprattutto, delle radici stesse del prodotto. Il recupero e la promozione di tradizioni culinarie e produzioni di qualità possono essere veicoli di sviluppo e del turismo enogastronomico.
Assaporagionando e la sua evoluzione storica
Assaporagionando come kermesse di cultura, tradizione e attività produttive è nata nel 2001 ad Acri, in provincia di Cosenza e nel tempo si è consolidata come appuntamento annuale. Molti visitatori nelle passate edizioni hanno “assaporagionato” contribuendo alla crescita e al successo. “Assaporagionando”, infatti, è molto più di una fiera. Il leit motif dell’associazione, è stato quello di riprendere la “Fiera di Acri”, sepolta nelle menti degli abitanti della cittadina della provincia di Cosenza. Assaporagionando, naturale erede, nonché evoluzione, dello storico comitato “Acri produce”, ritenendo doveroso riprendere l’esperienza bruscamente interrotta con la settima Fiera del 1990 (conclusasi con straordinario successo tanto da meritare un collegamento con la popolare trasmissione Linea verde di RaiUno), avvia il suo progetto con ampliamento a carattere regionale puntando sulle potenzialità storiche dell’artigianato di qualità della Calabria e non solo. Assaporagionando vuole essere momento di coinvolgimento di tutti i cittadini, imprese e professionisti interessati allo sviluppo ed al miglioramento della qualità della vita attraverso l’incremento dei redditi e dell’occupazione.
Il futuro della manifestazione sperimenterà altri percorsi utili a fare crescere il settore dell’agro-alimentare. “Assaporagionando”, il gusto in mostra, infatti, dal 2011 è anche un’associazione. Si tratta di un ente con finalità essenzialmente sociali. Nello specifico, agisce per promuovere e tutelare il patrimonio dei prodotti tipici locali e dell’artigianato. Si propone di organizzare rassegne fieristiche, mostre, degustazioni, convegni, studi e ricerche ed, altresì, attività di educazione e formazione.
La sede di Rende (Cosenza) è solo il punto di partenza per la creazione di sezioni da dislocarsi su tutto il territorio regionale, nazionale e (si auspica) anche internazionale. L’associazione, infatti, è rivolta a chiunque voglia farne parte. Obiettivo finale è che attraverso la costituzione di Assaporagionando e le iniziative che seguiranno, i prodotti nostrani possano raggiungere sempre maggiori fette di mercato. Uno strumento, dunque, per veicolare il “made in Calabria”, per la tutela dell’ambiente e la promozione del territorio.